Fabrizio De André – Il Sogno di Maria
Accordi e testo di Il Sogno di Maria di Fabrizio De André
Pubblicato 1970
Tonalità originale Am
I testi e gli accordi delle canzoni contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori. La Legge n. 159 del 22 maggio 1993 ne consente l’uso solo per attività didattica, di studio e di ricerca. Gli autori potranno richiederne la rimozione in qualsiasi momento.
L’intepretazione degli accordi è frutto di un mio lavoro individuale.
. Am C G Am
Nel grembo umido, scuro del tempio l’ombra era fredda, gonfia d’incenso
. Am C G Am
l’angelo scese, come ogni sera, ad insegnarmi una nuova preghiera,
. C G F E
poi d’improvviso mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali
. C G F G E
quando mi chiese: conosci l’estate? io per un giorno, per un momento
Dm Am E7 Am
corsi a vedere il colore del vento.
. Am C G Am
Volammo davvero, sopra le case, oltre i cancelli, gli orti, le strade,
. Am C G Am
poi scivolammo tra valli fiorite dove all’ulivo si abbraccia la vite.
. C G F E
Scendemmo là dove il giorno si perde a cercarsi da solo nascosto tra il verde,
. C G F G E
e lui parlò come quando si prega, ed alla fine d’ogni preghiera
Dm Am E7 Am
contava una vertebra della mia schiena.
. Am C G Am
Le ombre lunghe dei sacerdoti costrinsero il sogno in un cerchio di voci,
. Am C G Am
con le ali di prima pensai di scappare, ma il braccio era nudo e non seppe volare;
. C G F E
poi vidi l’angelo mutarsi in cometa e i volti severi divennero pietra,
. C G F G E
le loro braccia profili di rami nei gesti immobili d’un altra vita,
Dm Am E7 Am
foglie le mani, spine le dita.
. Am C G Am
Voci di strada, rumori di gente, mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
. Am C G Am
Sbiadì l’immagine, stinse il colore, ma l’eco lontana di brevi parole
. C G F E
ripeteva d’un angelo la strana preghiera dove forse era sogno ma sonno non era
. C G F G E
lo chiameranno figlio di Dio parole confuse nella mia mente,
. Dm Am E7 Am E7 Am
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre.
. Dm E7 Am
E la parola ormai sfinita si sciolse in pianto,
. Dm G C
ma la paura delle labbra si raccolse negli occhi
. Dm6 E7 Am
semichiusi nel gesto d’una quiete apparente
. Dm E7 Am
che si consuma nell’attesa d’uno sguardo indulgente.
. Dm G C E7 Am
E tu, piano, posasti le dita all’orlo della sua fronte:
. Dm G C
i vecchi quando accarezzano
. B7 E7 Am
hanno il timore di far troppo forte.
Suona le altre canzoni di Fabrizio De André!